mercoledì 10 aprile 2013

Preparare il caffè



Oggi impareremo a preparare il caffè con la classica caffettiera moka.
L'occorrente necessario è:
  • la classica caffettiera moka;
  • la tazzina e il cucchiaino;
  • lo zucchero per chi lo desidera.

Innanzitutto apriamo la caffettiera e rimuoviamo il filtro. Poggiamo il serbatoio su un piano orizzontale e lo riempiamo con il giusto quantitativo di acqua, ovviamente potabile. Versiamo piano piano l'acqua fino a che non avrà raggiunto il livello della valvola, più precisamente l'acqua non deve coprire la valvola ma deve rimanere al di sotto, questo per non far esplodere la caffettiera.
Fatto ciò possiamo rimettere il filtro e iniziare a riempirlo con il caffè macinato. Per riempirlo usiamo un cucchiaino e procediamo a piccole dosi senza mai schiacciare o comprimere il caffè. Arrivati a raso del bordo possiamo finalmente chiudere la caffettiera. La stringiamo energicamente per non fare uscire l'acqua che bolle, ma senza esagerare altrimenti non riusciremo a riaprirla facilmente.
Accendiamo il fornello più piccolo a fiamma media e posiamo la caffettiera. Ora non dovremo fare altro che aspettare pochi minuti finchè il caffè non inizia ad uscire.
Non appena ci accorgiamo che iniziano ad uscire le prime gocce abbassiamo la fiamma al minimo, in tal modo eviteremo di bruciare il caffè. Adesso, tenendo sempre chiuso il coperchio, dovremmo aspettare ancora un alto paio di minuti finchè non sentiremo il tipico gorgogliare del caffè.
Lo facciamo gorgogliare per qualche secondo e spegnamo la fiamma.
Prima di versarlo nelle tazzine, giriamo il caffè con il cucchiaino all'interno della caffettiera stessa, in modo tale da non far rimanere sul fondo il caffè più denso e in superficie quello più acquoso.
A questo punto è arrivato il momento di versare il caffè nelle tazzine, di norma la tazzina va riempita per 3/4 ma ovviamente ognuno si regola secondo i propri gusti.
Il caffè è così pronto per essere servito bollente e zuccherato a piacere.

Per chi desidera bere un caffè ristretto, diminuiamo il quantitativo d'acqua lasciando invariato il quantitativo di caffè macinato. Chi invece desidera bere un caffè più leggero, deve mettere meno caffè macinato e lasciare invariato il quantitativo dell'acqua.

domenica 17 marzo 2013

Preparare pop corn




Oggi impareremo a preparare gli sfiziosi pop corn. Piccole ma importanti precauzioni ci permetteranno di prepararli senza correre il rischio di bruciare tutto.

Vediamo gli occorrenti necessari per procedere:
  • una padella (possibilmente antiaderente, bassa e larga);
  • il coperchio;
  • i semi di mais;
  • l'olio d'oliva;
  • il sale.
Versiamo un paio di cucchiai d'olio d'oliva nella padella (a chi piace il sapore del burro può usarlo al posto dell'olio, circa 10-15 grammi). Accendiamo a fiamma bassa il fornello più grande, sul quale posiamo la padella per farla riscaldare e la andiamo a coprire con il coperchio. Per sapere quando iniziare a mettere la prima manciata di semi tocchiamo il coperchio e verifichiamo che questo sia molto caldo. Copriamo subito con il coperchio e alziamo la fiamma; è importantissimo non esagerare con il quantitativo di semi altrimenti si rischia di bruciarli.

Ora arriva la parte più importante che determinerà la buona riuscita dei nostri pop corn.
Non dobbiamo fare altro che aspettare che i semi scoppiettino (il che significa che i pop corn si stanno formando). Dal momento in cui mettiamo i semi nella padella dobbiamo avere l'accortezza di agitare energicamente la padella almeno una volta ogni 10-15 secondi. Continuiamo ad agitare finchè non sono scoppiati tutti i semi affinchè i primi pop corn formati non si brucino. Quando gli scoppiettii iniziano a diminuire allontaniamo la padella dalla fiamma (sempre agitandola); aspettiamo 5 secondi prima di sollevare il coperchio, questo per impedire a qualche pop corn ritardatario di far saltare tutti gli altri.

Versiamo i pop corn pronti in una coppa.
Nel caso volessimo preparare altri pop corn aggiungiamo un filo d'olio nella padella ancora calda e ripetiamo i passaggi elencati fino ad ora.
Una volta preparati tutti i pop corn e messi nella coppa, salarli a vostro piacimento. Mi raccomando a non girarli per non far scendere tutto il sale sul fondo perchè man mano che li mangierete il sale scenderà da solo.
Tenete presente che una manciata di mais equivale all'incirca ad un piatto di pop corn.

Buona mangiata e buon divertimento!

lunedì 7 gennaio 2013

Pulire piano cottura




Il video-tutorial di oggi ci insegnerà a pulire alla perfezione un piano cottura, tanto bene quanto riuscirebbe a fare una casalinga modello.

Se avete già provato a farlo ma avete ottenuto dei risultati poco soddisfacenti (ad esempio, dopo aver finito, il piano presenta grandi aloni inestetici) vi basterà seguire questi 5 semplici passaggi per ottenere dei risultati, per così dire, professionali.

1) Come prima cosa rimuoviamo le griglie poggiapentole, che andiamo a posare all'interno del lavandino in modo tale da lavarle mentre sciacquiamo il panno.
Rimuoviamo anche gli ugelli per pulirli separatamente ma senza poggiarli nel lavandino, per non riempirli d'acqua (i nuovi piani cottura però dispongono di ugelli smontabili che permettono di essere lavati senza porsi il problema dell'acqua che rimane al loro interno).

2) Liberato il piano prendiamo un panno morbido per evitare di graffiare l'acciaio (ottimo quello in microfibra) e lo imbeviamo abbondantemente con acqua per dare una prima passata così da rimuovere lo sporco più evidente.

3) Spargiamo il prodotto specifico per l'acciaio, sgrassante e che dona lucentezza (possibilmente senza candeggina).
Sciacquiamo per bene il panno che andiamo a passare sul piano cottura, strofinandolo finché non vengono eliminate tutte le macchie.

4) Sciacquiamo nuovamente il panno e lo strizziamo in modo tale da eliminare quasi tutta l'acqua.
Lo ripassiamo sul piano per togliere sia i residui dello sporco che quelli del prodotto.
Controlliamo che non ci siano macchie residue (in tal caso andremmo a ripetere il punto 3 solo sulla zona sporca)

5) Laviamo per bene il panno, lo strizziamo nella maniera più energetica possibile così come lo sto facendo io (oppure potete utilizzare un panno asciutto) andando ad asciugare accuratamente, fino all'ultima goccia, il nostro piano.
Nel caso ci fossero ancora aloni, ripetere quest'ultimo punto.
 Per ottenere un'asciugatura perfetta piegate il panno in 4 e passatelo sul piano esercitando una forte pressione con la mano. In tal modo eviterete la formazione dei fatidici aloni.
In caso si dovessero notare ancora, possiamo intervenire subito con un pezzo di scottex.